lunedì 3 agosto 2015

Il Sud è a ‘rischio di sottosviluppo permanente’ ma per Renzi è solo ‘piagnisteo’

‘Mi addolora che raccontare situazione Sud sia definito piagnisteo’, con questo tweet Roberto Saviano replica a Matteo Renzi che ieri aveva detto: ‘Sul Sud basta piagnistei’

di Giovanni Pulvino (@PulvinoGiovanni)

I dati pubblicati pochi giorni fa dallo Svimez sulle condizioni dell’economia del Sud stanno provocando numerose polemiche tra opinionisti ed esponenti dei diversi partiti ed in particolare tra il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e lo scrittore Roberto Saviano.
Roberto Saviano e Matteo Renzi
Secondo il rapporto Svimez, il Sud “è ormai a forte rischio di desertificazione industriale, con la conseguenza che l’assenza di risorse umane, imprenditoriali e finanziarie potrebbe impedire all’area meridionale di agganciare la possibile ripresa e trasformare la crisi ciclica in sottosviluppo permanente”.
Roberto Saviano, commentando la notizia, ha scritto una lettera, pubblicata dal quotidiano la Repubblica, in cui sollecita la politica, il Governo ed in particolare il presidente del Consiglio ad agire. Ecco alcune frasi: “Lei ha il dovere di intervenire e ancora prima ammettere che nulla è stato fatto. Ci sono tante persone che resistono: le ringrazi una ad una. Liberi gli imprenditori capaci da burocrazia e corruzione”. Ed ancora: “E’ un tristissimo paradosso. Dal Sud, caro primo ministro, ormai non scappa più soltanto chi cerca una speranza nell’emigrazione. Dal Sud stanno scappando perfino le mafie: che qui non ’investono’ ma depredano solo. Portando al Nord e soprattutto all’estero il loro sporco giro d’affari. Si, al Sud non scorre più nemmeno il denaro insanguinato che fino agli anni ’90 le mafie facevano circolare…”
Ieri Matteo Renzi, in vista della riunione della direzione del Pd del prossimo 7 agosto che dovrà affrontare la questione meridionale, aveva detto: “Sul Sud basta piagnistei: rimbocchiamoci le maniche. L’Italia, lo dicono i dati, è ripartita. E’ vero che il Sud cresce di meno e sicuramente il governo deve fare di più ma basta piangersi addosso”.
Oggi la replica di Roberto Saviano con un tweet: “Mi addolora che raccontare la tragica situazione del Sud Italia sia così facilmente definito ‘piagnisteo’”.
E’ evidente che il presidente del Consiglio ed i suoi ministri non comprendono appieno quanto sia grave  la situazione di degrado e di sofferenza in cui si trova il Meridione.  I dati dello Svimez sono inconfutabili e sono il risultato di decenni di precise scelte economiche e politiche. La crisi economica, la globalizzazione e soprattutto il cosiddetto ’federalismo fiscale’ hanno allargato le distanze tra le diverse aree del Paese. Il divario tra Nord e Sud dell’Italia anziché diminuire è cresciuto, e in alcuni settori è addirittura raddoppiato.
La denuncia di Roberto Saviano, quindi, non sorprende, essa scaturisce da un amore infinito che lo scrittore campano nutre verso la sua terra, quella che gli impedisce di vivere una vita normale e di certo non è ‘piagnisteo’ ma è la presa d’atto che il Sud è stato abbandonato a se stesso. Allora Matteo Renzi e il Pd, anziché accusare i meridionali di disfattismo, si diano da fare e diano risposte concrete.

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