giovedì 13 agosto 2015

Nei primi sei mesi del 2015 il debito pubblico italiano è aumentato di 68,7 miliardi di euro

La Banca d’Italia ha comunicato che il debito pubblico nel mese di giugno è diminuito di 14,6 miliardi ma dall’inizio dell’anno è aumentato di 68,7 miliardi
di Giovanni Pulvino (@PulvinoGiovanni) 
La Banca d'Italia
Il debito pubblico italiano è diminuito nel mese di giugno di 14,6 miliardi di euro. A comunicarlo è la Banca d’Italia. Dopo il record toccato nel mese di maggio è calato a 2203,6 miliardi.
Secondo l'Istituto centrale la lieve diminuzione ‘è stata sostanzialmente uguale all’avanzo di cassa del mese che è stata pari a 14,5 miliardi di euro’. Ed ancora: ‘La rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione, il lieve apprezzamento dell’euro e gli scarti di emissione hanno diminuito il debito per 0,1 miliardi’.
Le disponibilità liquide del Tesoro sono rimaste invariate a 100,9 miliardi di euro. Il debito delle Amministrazioni locali è diminuito di 2,4 miliardi, quello degli Enti di previdenza è rimasto invariato, è sceso invece di 12,1 miliardi quello delle Amministrazioni centrali.
Le entrate a giugno sono state pari a 41,0 miliardi, in riduzione di 1,7 miliardi rispetto allo stesso mese del 2014.
Dall’inizio dell’anno, il debito pubblico è comunque aumentato di 68,7 miliardi di euro.  

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