Sono migliaia i migranti che giornalmente
raggiungono le coste della Sicilia e delle isole greche, ormai è un esodo di
massa verso l'Europa
di Giovanni Pulvino (@PulvinoGiovanni)
Finora
i migranti che fuggivano
dalla guerra e dalla fame erano etiopi, somali, libici, adesso a farlo sono
anche siriani, afghani ed iracheni, ormai è un esodo di massa verso l’Europa.
Ai barconi stipati di disperati che tentano di attraversare il Mediterraneo,
ora si aggiungono quelli che dalla Turchia giungono nelle isole greche.
Secondo
l’Unhcr nei prossimi
mesi la Macedonia deve attendersi l’arrivo di oltre 3 mila migranti al giorno. La loro meta finale sono i Paesi del Nord
Europa.
I profughi che fino
ad oggi hanno attraversato la Serbia sono circa 100 mila, mentre quelli che
hanno chiesto asilo sono appena 4 mila, a dirlo è il ministro del lavoro e
affari sociali serbo Aleksandar Vulin.
Intanto
la Bulgaria invia i blindati alla frontiera. “Si tratta di una misura preventiva diretta a
rafforzare il presidio lungo il confine macedone per affiancare le pattuglie di
guardie di frontiera”, ha detto il portavoce del ministero della difesa
ungherese.
“La
costruzione di recinti,
i gas lacrimogeni e altre forme di violenza contro i migranti, nonché l’impiego
di un linguaggio minaccioso non li dissuaderà dal cercare di venire in Europa”.
Ad affermarlo è stato Francois Crépeau, relatore speciale dell’Onu in un comunicato
pubblicato a Ginevra. Ed ha aggiunto: “L’emigrazione
è qui per restare, l’Ue deve elaborare una politica basata sui diritti umani,
globale e coerente”.
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