'Ogni guerra ha una costante: il 90% delle vittime sono civili, persone che non hanno mai imbracciato un fucile. Che non sanno neanche perché gli arriva in testa una bomba. Le guerre vengono dichiarate dai ricchi e potenti, che poi ci mandano a morire i figli dei poveri', Gino Strada
Europa ed Asia Centrale: guerra tra Russia e Ucraina iniziata
nel 2022 che sta causando gravi perdite umane e instabilità regionale; Nagorno-Karabakh,
nonostante il cessate il fuoco, sono persistenti le tensioni tra Armenia e
Azerbaigian.
Medio Oriente: occupazione israeliana della
Palestina; Siria, dopo la caduta di Assad, è frammentata e instabile; Yemen, guerra civile tra il governo e i ribelli Houthi.
Africa: Sudan, 150.000 vittime nel conflitto
tra Esercito e Forze di Supporto Rapido; Sahel (Mali, Burkina Faso e Niger), continui attacchi Jihadisti e conflitti etnici; Etiopia nella regione
del Tigray, scontri etnici e tensioni post-belliche; Somalia, attacchi
del gruppo al-Shabaab.
Asia: in Myanmar dopo il colpo di Stato del 2021 è in corso
la guerra civile con milioni di sfollati; Afghanistan, in alcune regioni è
attiva la resistenza armata contro il governo talebano.
America latina: Messico, continua il conflitto tra i
cartelli della droga e le forze di sicurezza; ad Haiti e Venezuela episodi di
violenza armata.
L'elenco è lungo ed è difficile riportare tutti i conflitti
in corso, come è difficile contare i morti ed i feriti che stanno provocando.
Le vittime registrate nel 2022 sono state
153.100, nel 2023 sono state 170.700, per il 2024 le proiezioni prevedono un
aumento del 30%, cioè circa 230.000 decessi.
L’Ufficio del Rappresentante Speciale
del Segretario Generale delle Nazioni Unite segnala un costante aumento dei decessi
di minorenni, se ne contano oltre 11.600, tra vittime e mutilati, nel solo
2023.
In Palestina si contano oltre 67.000
morti a cui si dovranno aggiungere quelli che sono sotto le macerie. Di questi oltre l’83%
sono civili e secondo alcune fonti i bambini rimasti uccisi sono oltre 17mila.
I deceduti per fame secondo l’ONU sarebbero centinaia, ma il numero cresce ogni
giorno. I feriti sono oltre 155.000.
Non sappiamo quanti morti e mutilati
sta provocando la guerra tra Russia e Ucraina. E forse non lo sapremo mai.
A causa dei conflitti oltre 100
milioni di persone sono state costrette a migrare.
Quanto altro dolore dobbiamo provocare
prima di comprendere che le guerre non servono a nulla, ma perché continuiamo a
farle? Perché?
Fonte Copilot