Il
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato l’elenco delle
opere non ultimate o non fruibili, in Sicilia sono 215
di Giovanni Pulvino (@PulvinoGiovanni)
Palermo, la diga di Blufi i cui lavori sono fermi dal 1995 |
In
Italia le opere pubbliche d'interesse nazionale incompiute
rilevate dal monitoraggio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sono 868, in aumento rispetto all’anno
prima quando erano 692. Novantatre sono da terminare in Calabria e ottantuno in
Puglia, mentre la Campania è tra le regioni più virtuose con dodici opere
incompiute.
In
Sicilia ci sono duecentoquindici opere non ultimate o non fruibili,
un quarto di quelle italiane. Il loro valore è di 420 milioni di euro. L’anno
prima erano ‘solo’ sessantasette. Inoltre ce ne sono quaranta con uno stato di avanzamento
dei lavori del 20%, mentre altre otto sono state completate, ma non sono ancora
fruibili come il Centro sociale a Casalvecchio Siculo in provincia di Messina o
la casa di riposo a Casteltermini in provincia di Agrigento.
Gela, superstrada inutilizzata |
L’Anagrafe
è stata istituita nel 2011,
ma è divenuta operativa nel 2013 ed è, quindi, al terzo anno di rilevamento. Per
ogni opera il sistema segnala nei tabulati la stazione appaltante, le risorse,
la percentuale di lavori compiuti e le cause rilevanti dell’interruzione e se
questa è temporanea o se è dovuta a cause ostative come contenziosi
o fallimenti, oppure se il collaudo non è stato eseguito per mancanza di
requisiti o di risorse.
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