Il numero scritto su
un braccio identifica i treni e i vagoni in arrivo
di Giovanni Pulvino (@PulvinoGiovanni)
Foto da ansa.it |
La
polizia ceca sta 'marchiando' i migranti
in arrivo a Breclav, cittadina al confine con l’Austria, con un numero scritto
a pennarello sul braccio che indica il treno in arrivo ed il vagone. La notizia
è sul sito Britske listy ed è confermata dal quotidiano Mlada fronta Dnes.
Le
stesse cifre sono
poi riportate sui biglietti del treno che la polizia sequestra. Una bambina addormentata
sulle spalle della madre porta sull’avambraccio la scritta C5.
Intanto
non si arresta il flusso di migranti che stanno entrando dal confine con la
Serbia. La polizia
ungherese ha intercettato, finora, 153.561 persone entrate illegalmente. Ed è
stato inutile erigere un muro ed aumentare il numero di poliziotti di guardia alla
frontiera.
Le autorità ungheresi, per evitare l’assalto
ai treni, hanno chiuso la stazione di Budapest Keleti. Lo scopo è impedire ai
profughi di proseguire verso la Germania o l’Austria. Centinaia di persone,
molte delle quali munite di biglietto, stanno manifestando sulla piazza Baross antistante
allo scalo ferroviario.
“I migranti che giornalmente arrivano in Serbia sono 3 mila”. A dirlo è Anne-Birgitte Krum-Hansen, capo di Unhcr. Ed ancora:
“Il flusso proseguirà probabilmente sui livelli attuali, ed è possibile che
aumenti ulteriormente”.
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