mercoledì 2 settembre 2015

Polizia ceca 'marchia' i profughi

Il numero scritto su un braccio identifica i treni e i vagoni in arrivo

di Giovanni Pulvino (@PulvinoGiovanni)

Foto da ansa.it
La polizia ceca sta 'marchiando' i migranti in arrivo a Breclav, cittadina al confine con l’Austria, con un numero scritto a pennarello sul braccio che indica il treno in arrivo ed il vagone. La notizia è sul sito Britske listy ed è confermata dal quotidiano Mlada fronta Dnes.
Le stesse cifre sono poi riportate sui biglietti del treno che la polizia sequestra. Una bambina addormentata sulle spalle della madre porta sull’avambraccio la scritta C5.
Intanto non si arresta il flusso di migranti che stanno entrando dal confine con la Serbia. La polizia ungherese ha intercettato, finora, 153.561 persone entrate illegalmente. Ed è stato inutile erigere un muro ed aumentare il numero di poliziotti di guardia alla frontiera.
Le autorità ungheresi, per evitare l’assalto ai treni, hanno chiuso la stazione di Budapest Keleti. Lo scopo è impedire ai profughi di proseguire verso la Germania o l’Austria. Centinaia di persone, molte delle quali munite di biglietto, stanno manifestando sulla piazza Baross antistante allo scalo ferroviario.
“I migranti che giornalmente arrivano in Serbia sono 3 mila”. A dirlo è Anne-Birgitte Krum-Hansen, capo di Unhcr. Ed ancora: “Il flusso proseguirà probabilmente sui livelli attuali, ed è possibile che aumenti ulteriormente”.

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