martedì 15 settembre 2015

Migranti: sciopero della fame al confine Ungheria-Serbia

Situazione di tensione al confine tra Ungheria e Serbia, dove un centinaio di migranti hanno iniziato lo sciopero della fame per protestare contro la chiusura della frontiera

di Giovanni Pulvino (@PulvinoGiovanni)

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Secondo Frontex gli arrivi nei primi otto mesi del 2015 sono stati oltre 500mila, per l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni sono stati 464.876 i rifugiati che hanno attraversato il Mediterraneo, i morti sono stati 2.812.
Intanto, l’Ungheria ha completato il muro ed ha dichiarato lo Stato di emergenza in due contee che confinano con la Serbia. Lo scopo è di dare più poteri alla polizia e nello stesso tempo autorizzare l’intervento dell’esercito nel controllo delle frontiere. Con le nuove norme chiunque entrerà illegalmente in Ungheria sarà arrestato. Già oggi 170 migranti che hanno attraversato il confine sono stati fermati. Per protestare contro la chiusura della frontiera un centinaio di migranti hanno dato inizio allo sciopero della fame.
Il ministro degli Esteri tedesco Gabriel, dopo il mezzo fallimento dell’incontro dei membri dell'Unione europea sulla questione dei migranti, ha dichiarato: “Ieri l’UE si è coperta di ridicolo’.
Intanto, mentre i Paesi dell’est Europa prospettano un ‘problema politico’ sull’eventuale voto per il ricollocamento dei migranti, la cancelliera Angela Merkel ha chiesto un vertice straordinario dell’Ue e ‘hotspot’ in Italia e Grecia. Anche il ministro degli esteri dell’Unione europea, Federica Mogherini ha espresso la sua preoccupazione: “La mancanza di unità dell’Ue mina la sua credibilità”. Ed ancora: “Nessun muro fermerà chi scappa dalla schiavitù”.



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