La trazzera costruita dopo
il cedimento del viadotto Himera sull’A19 con i soldi dei deputati grillini è
stata chiusa per ventiquattro ore da un’ordinanza del sindaco di Caltavuturo
di Giovanni Pulvino (@PulvinoGiovanni)
L'inaugurazione della bretella 'grillina' |
Il
sindaco di Caltavuturo,
Mimmo Giannopolo, ha emesso un’ordinanza di divieto di transito della bretella
sulla A19 costruita con i soldi dei deputati siciliani del M5s. La strada, che in
origine era una Regia Trazzera di epoca borbonica, è stata chiusa al transito per
allerta meteo dalle sette di mercoledì fino alla stessa ora di giovedì, con
l’invito ad usare prudenza anche nei giorni in cui è prevista l’alternanza di
pioggia con le schiarite.
La
‘via dell’onestà’,
com’è stata battezzata dai suoi
finanziatori, doveva rappresentare un esempio di capacità amministrativa e,
nello stesso tempo, mettere in evidenza l’inefficienza della Regione e dell’Anas.
Con
le prime piogge
stanno emergendo invece tutti i problemi di utilizzo del nuovo raccordo
stradale, che, è bene ricordarlo, è stato asfaltato solo per metà ed è
percorribile solo dalle automobili con un limite di velocità di venti
chilometri orari.
“Non
è una chiusura vera e propria,
ma un’interruzione al transito per 24 ore in via precauzionale. Tutto qui”. Ha
detto Giancarlo Cancelleri del M5s. Ed ancora: “Da quando la trazzera è stata
costruita non si è mai verificata una bomba d’acqua o una pioggia torrenziale e, visto che in un tratto il fiume è prospiciente, è meglio non correre rischi".
L’assessore
alle Infrastrutture della Regione Sicilia, Giovanni Pizzo, ha dichiarato: “La chiusura della
trazzera del M5s in vista dell’allerta meteo conferma quanto sostengo da tempo:
quella strada è inutile e pericolosa. E se dovesse piovere per venti giorni consecutivi,
sarà chiusa per venti giorni? Il geometra Giancarlo Cancelleri mi conferma che
se piove la trazzera è pericolosa, quindi inutile. Si fanno le strade solo per il periodo estivo?”.
Intanto,
i lavori per realizzare la nuova bretella sono iniziati. Secondo l’Anas saranno necessari tre
mesi per costruire il raccordo che si percorrerà lungo il primo tratto della
strada provinciale 24 di Caltavuturo e per realizzare la rampa per
accedere all’autostrada.
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