La
Camera dei deputati ha approvato una mozione presentata dal Ncd che impegna il Governo a valutare l’opportunità
di riconsiderare la costruzione del Ponte sullo Stretto, ma è subito polemica
tra le forze politiche
di Giovanni Pulvino (@PulvinoGiovanni)

‘Oggi
alla Camera sì da
maggioranza e Governo a nostra mozione sul Ponte sullo Stretto. Il #Mezzogiorno
riparte #unaltrosuccesso #Sud’. Con questo tweet il Ministro dell'interno, Angelino Alfano, commenta la mozione
votata ieri alla Camera con la quale s’ipotizza di riprendere in considerazione
la costruzione del Ponte sullo Stretto. Ed ancora: “Si riparte con il progetto,
è un grande successo per il Meridione”. Ma il ministro delle Infrastrutture e
dei Trasporti, Graziano Delrio,
frena gli entusiasmi del leader politico siciliano: “Sì solo a una valutazione, il
dossier non è sul tavolo”.

Disappunto
ha invece espresso
il presidente Pd della Commissione Bilancio, Francesco Boccia, che definisce il progetto “un’opera inutile, non strategica” e che comporterebbe “un ulteriore spreco di soldi pubblici”.
Nichi Vendola, leader di Sel, ha
accusato il governo di “continuare a gingillarsi con un’opera inutile, dannosa
e delirante”. Mentre il Capogruppo in Commissione Trasporti della Camera, Andrea
Cioffi, del M5s ha dichiarato che la maggioranza di governo è “in balia dei
deliri al cemento del Ncd di Alfano”.
Insomma, torna la polemica politica sulla costruzione del Ponte sullo Stretto, ma anche questa volta sembra essere solo una foglia di fico per non affrontare i tanti, troppi, problemi economici
e sociali che i siciliani ed i meridionali devono affrontare e sopportare giornalmente.